Su Skype ho costruito una parte della mia carriera di ghostwriter. In attesa della prima call, immagino ogni aspirante narratore come una scatola sorpresa: il contenuto potrà anche rivelarsi inquietante, l’importante è che sia, appunto, comunque sorprendente…
Avevo bisogno di ridere, almeno di sorridere, e mi sono ricordata che un amico mi aveva suggerito di leggere Klam. “Questioni delicate che ho affrontato con l’analista” è una raccolta di racconti, sette per la precisione, che hanno come tema…
La mia pila di libri natalizi, acquistati usati, è il risultato di ciò che ho pescato tra i titoli pubblicati in un passato più o meno recente, Nessuna ultima uscita, nessuna concessione al successo del momento, io cerco di recuperare quel che mi manca…
5 novembre 2024, il confronto Trump-Harris è prossimo all’epilogo. Mentre attendo di scoprire quale film andrà in scena, se un horror, una commedia o che altro, accadono piccoli fatti, anche un po’ comici. E disperanti…
Sono trascorsi mesi da quando ho scritto qui, sul mio sito; il tempo è passato in un lampo. La mia lunga estate è stata densa di eventi, alcuni piacevoli, altri meno. Nulla di drammatico, solo contrattempi, utili spunti di riflessione…
Gli anni Sessanta? Ero una bambina, ho un ricordo impreciso di certi avvenimenti che forse si sono fissati nella mia memoria perché mentre crescevo ascoltavo le chiacchiere dei grandi: i confronti e le discussioni sui grandi eventi…
Cos’è il ghostwriting? Che tipo di rapporto si instaura tra il ghostwriter e il cliente/narratore? Cosa vuol dire tradurre una vita in un romanzo? Queste, e altre, sono alcune delle domande che mi pone chi mi contatta…